Mangiate consapevolmente. Fate regolarmente esercizio fisico. Eppure il vostro peso rimane invariato, o addirittura aumenta.
Se questo vale per voi, vale la pena di dare un'occhiata a un luogo spesso sottovalutato: la ghiandola tiroidea.
Pesa solo pochi grammi, si posiziona in modo discreto sul collo, eppure determina la velocità di funzionamento dell'intero metabolismo. Se è lento, il corpo funziona a fuoco lento. I sintomi tipici sono: stanchezza cronica, sensibilità al freddo, umore depresso, pelle secca e aumento di peso nonostante uno stile di vita sano.
La causa? Spesso una Ipotiroidismo - uno squilibrio ormonale che colpisce soprattutto le donne. Ma c'è una buona notizia: Con una dieta mirata è possibile sostenere la tiroide in modo naturale.
Cinque alimenti che la tiroide apprezzerà
Broccoli
Il cavolo verde fornisce iodio, selenio e vitamina C, tutti elementi essenziali per la produzione di ormoni. È preferibile cucinarlo delicatamente in modo da preservare le sostanze vitali.
Noci del Brasile
Una o due noci al giorno possono coprire il fabbisogno giornaliero di selenio, un minerale fondamentale per l'attivazione dell'ormone tiroideo T3.
Funghi porcini
Contengono vitamina D e zinco, che hanno un effetto antinfiammatorio e favoriscono il metabolismo energetico. Anche i funghi sono una buona alternativa.
Pesce
L'eglefino, l'aringa o il salmone forniscono proteine di alta qualità, acidi grassi omega-3 e molto iodio. Due porzioni alla settimana possono già fare la differenza.
Crusca di grano
Ricco di ferro e fibre, importante per la formazione del sangue e utile contro la stitichezza che spesso lo accompagna.
A cosa bisogna prestare attenzione
Molte persone con problemi alla tiroide commettono tre errori cruciali:
Mangiano troppo poco, rallentando ulteriormente il metabolismo. Trascurano carenze silenziose di micronutrienti come il selenio o il ferro. E si affidano esclusivamente ai farmaci, senza prestare attenzione alla dieta e allo stile di vita.
Ma la tiroide non può essere "accesa" con i farmaci. Ha bisogno di sostanze nutritive che le dicano: "Puoi lavorare di nuovo".
La mia conclusione/raccomandazione
Se vi sentite stanchi, pesanti e rallentati, ascoltate il vostro corpo.
Spesso non si tratta di una mancanza di disciplina. È semplicemente un organo che chiede sostegno.
Il mio consiglio personale per sostenere il vostro "capo in gola": l'ho usato per sostenere la mia tiroide, anche se ne ho solo una metà dai miei 30 anni, senza alcun farmaco.
Date un'occhiata al complesso tiroideo nell'infobox. L'apporto mirato di iodio, selenio, zinco e altri cofattori può fornire lo stimolo decisivo, in modo delicato ma evidente.